Se sei un progettista, un architetto oppure un ingegnere con partita IVA, hai diritto a deduzioni e detrazioni, anche se hai aderito al regime forfettario. Conoscere bene tutte le opportunitร offerte, e scegliere bene il regime fiscale migliore, ci fa risparmiare e, contemporaneamente, ci permette di investire maggiormente su innovazione, aggiornamenti professionali e comunicazione.
Come si apre una partita IVA per un libero professionista e quanto costa?
Prima di tutto una buona notizia: aprire una partita IVA per un professionista รจ completamente gratuito, e anche piuttosto semplice. Sarร infatti sufficiente recarsi allโAgenzia delle Entrate, spedire una raccomandata o per via telematica, e comunicare l’inizio delle nostre attivitร , entro i trenta giorni successivi al primo incarico assunto e che vogliamo fatturare con il nuovo regime. La dichiarazione va presentata su modello AA9/7 ovvero quello relativo alla ditta individuale e lavoratori autonomi, che possiamo recuperare dal sito stesso dellโagenzia delle entrate.
Codice ATECO, che cosโรจ
Il codice ATECO caratterizza la tipologia di lavoratore autonomo che si svolge e serve alla Agenzia delle entrate per identificare lo specifico campi di attivitร . Quando apriamo una partita Iva, dunque, ci verrร richiesto di scegliere il Codice ATECO piรน adatto. Per gli Architetti il codice corrispondente sarร il 71.11.00 che ci permetterร di svolgere attivitร di progettazione di edifici, consulenze e pianificazioni urbanistiche. Per quanto riguarda gli ingegneri che si occupano di direzione lavori, progettazione edile, consulenze tecniche ecc, invece il codice ATECO corretto sarร il 71.12.20. In realtร รจ possibile scegliere piรน di un codice ATECO in fase di apertura di Partita Iva, cosรฌ ma solo uno verrร considerato come quello principale.
Regime forfettario: a chi conviene?
Allo stato attuale, il regime forfettario a partita IVA รจ dedicato a quei professionisti che non superanoย la soglia dei 65 mila euro annui in incassi. Il reddito va calcolato al netto delle detrazioni al 22% e dei contributi da versare a Inarcassa, che corrispondono al 14%. Grazie al regime forfettario le tasse si riducono, per i primi cinque anni, al 5%, mentre per gli anni successivi salgono al 15%. Un punto particolarmente interessante, รจ lโesenzione per il cliente dellโIva; questo risulta un enorme vantaggio, perchรฉ aiuta i professionisti che percepiscono meno di 65 mila euro annui, ad essere piรน competitivi sul mercato. Il regime forfettario, non dร perรฒ diritto a detrazioni: questo perchรฉ le detrazioni sono giร calcolate a โforfaitโ e comprese nella tassazione agevolata a priori.
Partita IVA in regime ordinario
Tutti coloro che superano la soglia di reddito dei 65 mila euro annui deve necessariamente entrare nel regime ordinario, che, come i puรฒ immaginare, non concede le stesse agevolazioni fiscali, ma che da diritto, invece a molte detrazioni. ร pur vero che l’architetto o ingegnere che aderisca al regime ordinario dovrร , per forza di cose, adempiere a obblighi maggiori dal punto di vista burocratico, ad esempio la fatturazione elettronica, esente per la partita IVA a regime forfettario. Per quanto riguarda le detrazioni, le Partite iva in regime ordinario dovranno necessariamente presentare i cosiddetti โscontrini parlantiโ ovvero fatture in cui รจ specificato il codice fiscale, intestate al possessore della partita IVA, e che siano riconducibili dal conto corrente, quindi tramite bonifici e carte di credito, riconducibili al titolare stesso. Va specificato che quando parliamo di detrazioni, vige un principio di competenza, il che significa che il professionista puรฒ detrarre solo quello che รจ inerente al periodo di attivitร e quindi strettamente connesso allโattivitร svolta, indipendentemente dal periodo di incasso della fattura, che puรฒ essere anche successivo al periodo di svolgimento del lavoro.
Detrazioni per partita IVA ordinaria
Per i possessori di partita IVA ordinaria รจ possibile scaricare le spese per gli immobili acquistati o affittati ad uso ufficio, il cui costo รจ interamente deducibile. Anche nel caso in cui si acquisti un appartamento che viene anche adibito a studio, รจ possibile dedurre le spese, ma in questo caso la quota si abbassa al 50%. Se poi il progettista o lโingegnere vuole rimodernare lo studio con lavori che ne aumentino il valore, anche queste spese possono godere di deducibilitร , entro i limiti del 5% sul valore dellโimmobile stesso al momento dell’acquisto.
Corsi professionali, prodotti tecnologici e trasferte
Un professionista che usufruisce del regime ordinario puรฒ scaricare anche le spese connesse allโacquisto di prodotti tecnologici fino allโ80% dellโimporto. Si tratta di prodotti come computer, proiettori, ma anche software specializzati e in generale, strumentazioni i-tech di ultima generazione. tra lโaltro la detrazione vale anche per acquisti in leasing o semplici affitti. I corsi di aggiornamento e professionalizzanti, possono essere detratti al 50%, ne fanno parte anche master universitari, convegni di vario genere, e persino i dottorati di ricerca. Le spese sostenute per trasferte, per esempio nel caso ci si debba recare fuori sede per incontrare possibili committenti o per svolgere attivitร su un cantiere, possono essere dedotte al 75%. Si parla di spese per lโalloggio (albergo, B&B) per gli spostamenti (benzina, treno) e per i pasti. Bisogna perรฒ sottolineare che lโimporto deve rientrare nel 2% del compenso pattuito. Infine, la detrazione passa al 100% se, al contrario, le spese vengono sostenute dal committente che quindi addebitate sulla fatturazione.
T2D materiali edili per lโambiente
Se sei un professionista nel modo della progettazione, architettura ed ingegneria, scegli sempre i materiali migliori per i tuoi progetti. I blocchi in laterizio T2D sono realizzati con materiali naturali e a km zero, estratti in cave limitrofe agli stabilimenti produttivi, e nel rispetto dellโambiente. T2D, negli ultimi anni, ha avviato un processo di riqualificazione di tutta la filiera produttiva improntata alla salvaguardia del pianeta. Gli obiettivi raggiunti in termini di sostenibilitร hanno fatto risparmiare il 35% di consumo idrico e il 20% di immissioni di prodotti da combustione fossile. T2D mette a disposizione un vasto catalogo di prodotti ottimizzati per la realizzazione di edifici nZEB, antisismici, per la bioedilizia ad alte prestazioni di isolamento termico e acustico, per garantire massime performance ed altissimi standard di comfort abitativo! Per ulteriori informazioni sui prodotti T2D, sulle linee ecologiche e acustiche e su tutti i metodi di produzione, visita il sito!