Gli intonaci per il laterizio Poroton
Quando si parla di intonaci per il laterizio Poroton รจ รจ importante sapere che, l’ultimo strato di intonaco in edilizia รจ quello piรน importante per il successo di qualsiasi progetto architettonico. ร il prodotto finale da applicare su qualsiasi superficie muraria, anche su quelle costituite da laterizi alveolari o Poroton che devono sostenerlo e che sono predisposti per la posa a perfetta regola dโarte che il poroton consente.
In realtร qualsiasi tipo di intonaco che si conosca รจ sempre applicabile sul prodotto Poroton, in ogni caso la corretta posa dellโintonaco รจ sempre auspicata anche perchรฉ lโintonaco ha lโimportante funzione di proteggere le strutture degli edifici e quindi data lโesistenza di vari tipi di intonaco รจ fondamentale saper scegliere quello giusto studiandolo in base alle esigenze cui deve rispondere.
Gli intonaci per il laterizio Poroton nella loro composizione non sono altro che una miscela di acqua e di leganti a base minerale insieme a un materiale inerte, lโimpasto ottenuto dopo omogeneizzazione รจ applicato sulle pareti e sui soffitti nei vari ambienti degli edifici e crea una superficie liscia e dura.
Risalgono ai popoli indoeuropei che occuparono l’attuale Italia nel II o III secolo a.C.
Oggi, nuovi e moderni additivi consentono la modifica delle proprietร dell’intonaco. Perciรฒ รจ sempre bene distinguere gli intonaci se costituiti a base di calce, di cementizi o di gessi.
La posa in opera dellโintonaco รจ la sovrapposizione di strati successivi di materiale; il primissimo strato รจ comunemente chiamato โrinzaffoโ ed รจ quello a piรน stretto contatto con la muratura la cui composizione รจ fatta di acqua, cemento e sabbia, il suo compito รจ di supporto per aggrappare gli strati successivi;ย la fase seguente รจ chiamata โarriccioโ e rende le superfici uniformi, ha buona resistenza meccanica.
Di seguito si procederร con lo strato di โintonachinoโ e โstuccaturaโ solitamente composto da calce e sabbia fine, lo scopo dello stato รจ di livellare uniformemente le superfici trattate.
Le tipologie d’intonaco
Lโintonaco in pratica ha una funzione di protezione dellโedificio e delle sue strutture, ma รจ anche elemento decorativo e di supporto per le tinteggiature.
Ha molte tipologie applicative e permette la sua posa in opera con differenti spessori in base alle esigenze progettuali e in base alle situazioni di disagio ambientale cui รจ chiamato a sopportare, cosรฌ come le gelivazioni e gli urti meccanici.
Le varie esigenze sono soddisfatte dalle diverse tipologie di intonaco esistenti sul mercato, da quelli rinforzati a quelli resistenti al fuoco, a quelli isolanti e altri ancora che sono indicati di seguito.
Per murature umide si interviene con intonaci che siano molto traspiranti e miscelati con specifici additivi per favorire lโevaporazione dellโacqua.
Per la protezione delle pareti dallโazione dellโacqua si ricorre agli intonaci impermeabilizzanti, utilizzati pure per opere in fondazione e per parti murarie interrate. Intonaci per migliorare la protezione dalle basse temperature con caratteristiche termoisolanti.
Intonaci con resistenza al fuoco a protezione di murature e strutture, lโintonaco ignifugo รจ adatto a mantenere inalterate per molto tempo le caratteristiche meccaniche delle strutture.
Per incrementare la resistenza meccanica si usano gli intonaci โfibrorinforzantiโ; sono intonaci speciali utilizzabili in casi di ripristino di pareti soggette a continue sollecitazioni meccaniche.
La tipicitร di questi intonaci รจ quella di contenere additivi e altri minerali che sono capaci di distribuire al meglio le azioni esterne agenti sulle pareti.
Gli intonaci fonoassorbenti invece, riducono di molto i rumori e ne impediscono la trasmissione agli ambienti contigui, sono dei premiscelati con inerti e composti idraulici.
Intonaci con elementi naturali usati per la bioedilizia a basso impatto ambientale e privi di qualsiasi sostanza chimica, composti solamente da sabbia, acqua e calce, tutti elementi naturali.